O.D.V. SAN CASSIANO E.T.S. 

COOPERATIVA SOCIALE SAN GIUSEPPE


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L'ancora nel mare del dolore

09/10/2025 18:26

OdV San Cassiano

L'ancora nel mare del dolore

L'Importanza della Presenza e dell'Ascolto

 

 

 

 

Il ruolo irrinunciabile della Casa Famiglia

Quando la vita di una persona viene improvvisamente stravolta dalla perdita di una persona cara, l'elaborazione del lutto diventa un percorso intimo e complesso. 

 

In questo momento di profondo dolore, la OdV San Cassiano si fà ancora più famiglia nel suo ruolo fondamentale di offrire sostegno e conforto, aiutando l'ospite, l'amico, il fratello o il collaboratore a sentirsi meno solo e a percorrere, passo dopo passo, il cammino verso una nuova normalità.

 

L'Importanza della Presenza e dell'Ascolto

Il lutto non è un evento da risolvere, ma un processo da vivere. Il sostegno più grande che si possa offrire è una presenza autentica e incondizionata.

Ed è in un momento così difficile che tutti noi, ognuno con il suo vissuto di fatiche e di dolori, ci facciamo ancora più uniti e solidali, esprimendo al meglio ciò che la parola presenza ha di più intimo e profondo.

 

1. L'ascolto si fà più attivo e scevro da ogni giudizio…

 

La persona in lutto ha bisogno di spazio per le sue emozioni, qualunque esse siano: tristezza, rabbia, senso di colpa, smarrimento.

 

Come con tutti i nostri ospiti impegnati ad affrontare le difficoltà che la vita li ha portati in Casa Famiglia, non si minimizza il dolore con frasi fatte come “Devi essere forte” o “È la vita”… 

Non è di alcun aiuto far sentire la persona incompresa o spingerla a reprimere le sue emozioni.

Al contrario: accogliamo le parole, lasciando che scorrano nei ricordi e in tutto quanto può dare sollievo, e rispettiamo i silenzi, offrendo semplicemente vicinanza fisica, magari con un abbraccio o tenendo la mano.

Riconoscere la sofferenza dell'altro, senza pietismi di circostanza, è la vicinanza nel dolore più autentica, quella che porta beneficio a chi dà e a chi riceve. 

Le nostre porte sono aperte alla comprensione, guai a noi se fossero chiuse dal giudizio o dal pregiudizio!

 

2. La presenza si fà più costante e duratura…

 

Il sostegno non deve esaurirsi dopo il funerale. Il vero lutto inizia quando si spengono i riflettori.

 

Questo, per noi, è una realtà quotidiana: nessuno dei nostri ospiti viene dimenticato anche dopo aver lasciato la Casa Famiglia. Mantenere i contatti, essere un punto d'appoggio e di riferimento nei momenti difficili, seguire il percorso di rinascita e di ritrovata stabilità, sono punti altrettanto importanti quanto l'essere seguiti durante la permanenza nei nostri alloggi.

L'accoglienza, il sostegno psico-fisico e l'aiuto socio-sanitario necessari nell'immediato, non delimitano la nostra missione.

Ed essere presenti nei percorsi di ciascuno anche a lungo termine, è una cosa che tutti i nostri ospiti sentono come propria: ognuno si mette a disposizione dell'altro e ne condivide i momenti più importanti, siano essi dolorosi o felici. 

 

3. L'aiuto si fà più pratico e concreto…

 

Durante il lutto, anche le attività quotidiane più semplici possono diventare insormontabili. L'offerta di aiuto pratico è un modo tangibile di dimostrare il proprio affetto e alleggerire il carico della persona che soffre.

 

L'organizzazione è per noi un aspetto importantissimo, ma lo è anche lo spirito di adattamento.

Tutti gli ospiti contribuiscono - mediante la distribuzione delle varie mansioni - al buon andamento della Casa Famiglia, apprendendo così uno stile di vita ordinato e propedeutico alla stabilità fisica e mentale. 

Tuttavia, quando qualcuno è in un momento di particolare difficoltà, tutti gli altri si adoperano istintivamente per sostituirlo in quei compiti che richiedono energie fisiche e mentali che - in quel momento - potrebbe non avere.

La cura dei pasti, qualche commissione, un supporto logistico… qualsiasi cosa possa offrire un riparo fisico ed emotivo, è utile per consentire il superamento della fase acuta e poter proseguire il proprio cammino di rinascita.

 

L'unione e la condivisione non eliminano il dolore, ma lo rendono un fardello più sostenibile: è stando insieme che trasformiamo i momenti difficili in un percorso di reciproca forza e guarigione.

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Al nostro Fratello Cristian

 

Siamo qui per te, 

         nel ricordo della tua amata Monika